Il 10 settembre 2023 a Casciana Terme si svolgerà la quarta edizione de Le Letture del Merlo:una giornata dedicata alla fotografia, con mostre e letture portfolio, culminante con la presenza straordinaria di Oliviero Toscani. “Le Letture Del Merlo”, è una manifestazione che celebra l’arte della fotografia, ed è pronta a svolgersi sotto il segno di un’iniziativa collaborativa eccezionale resa possibile grazie all’impegno dei circoli fotografici Crec Piaggio di Pontedera, Cifal di Lavaiano, e Scatto Matto di Casciana Terme. Presente anche Nicola Salza, maestro della fotografia minutera, disponibile per chi volesse un ritratto di altri tempi, ma, l’apice della giornata sarà senza dubbio l’apparizione speciale di Oliviero Toscani, una leggenda vivente nel mondo della fotografia alle 1700 al teatro Verdi.
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Si è conclusa la manifestazione “Le letture del Merlo” una giornata dedicata alla fotografia con mostre fotografiche, un partecipato talk con Oliviero Toscani e una mattinata di letture portfolio e foto singole che ha visto Nicoletta Cerasomma aggiudicarsi il premio per il portfolio con il lavoro “Empty Spaces” con la seguente motivazione: “Per i luoghi inospitali, le ombre allungate e le paure scontornate. Perchè il bosco è un cuore indifeso. per il coraggio di cambiare ed attraversare la notte animale in cerca di una vena d’oro spesso indocile che sconfina nel rosso del sangue.”
Stefano Corsini si aggiudica invece il premio “La Contessa” per il complesso delle opere singole: “Inquietudine, scheletro di un passato insepolto. Immagini che si incontrano, tagliate, annodate come serpi e che respirano in un sogno che ci sveglia d’improvviso. Con il cuore in gola.”
Menzione speciale per il portfolio di Daniele Gianchecchi Dark Drama: “Un uomo coraggioso ha paura, sa che la notte nasconde le insidie delle memorie di bambino e gli spettri del passato. I mostri esistono. L’arte è la bussola nel buio, la magia per restare interi.”
Menzione speciale anche per Sabina Federigi per il complesso delle foto singole: “La malinconia attraversa lo sguardo piegato alla ricerca d’infinito. I cancelli si aprono d’improvviso, il cielo respira. La malinconia è struggimento, vibrazione che ci fa palpitare, allungare oltre lo sguardo.”
Un grazie speciale ai lettori Massimo Agus, Alessandra Baldoni, Susanna Bertoni, Carlo Ciappi e Alessandro Fruzzetti.
